lunedì 13 dicembre 2010

Cronos (1992) - Guillermo del Toro

Cronos è il primo lungometraggio del regista messicano Guillermo del Toro, e contiene molti degli elementi che avrebbero caratterizzato la sua filmografia, come Insetti, Orfani, Vampiri e Ron Perlman...

Trama (Eventuali Spoiler)
"<< Nel 1536, fuggendo dall' Inquisizione, l' alchimista Uberto Fulcanelli sbarcò a Veracruz, Messico.
Nominato orologiaio ufficiale del viceré, Fulcanelli era deciso a perfezionare un' invenzione che gli avrebbe fatto ottenere la chiave per la Vita Eterna.
Lo chiamava il Congegno di Cronos...
Quattrocento anni dopo, una notte, nel 1937, parte della volta di un edificio crollò.
Tra le vittime c' era un uomo dalla strana pelle, del colore del marmo alla luce della luna, con una ferita mortale al petto.
Le sue ultime parole furono "Suo Tempore".
Quell' uomo era l' alchimista.
Le autorità localizzarono la residenza del defunto. Quello che vi trovarono non venne mai interamente rivelato al pubblico. Si trattava di un cadavere e di bacinelle atte a raccoglierne il sangue.
Dopo una breve indagine, la casa e ciò che conteneva furono vendute ad un' asta pubblica.
Mai, in nessuna lista o inventario, fu menzionato il Congegno di Cronos.
Per quello che se ne sa, non è mai esistito... >>
Tuttavia, qualcuno sa della sua esistenza e sa dove cercare. Il Congegno di Cronos è nascosto all' interno di una statuetta raffigurante un arcangelo, proprio come quella che nel 1997 si trova nel negozio dell' antiquario Jesùs Gris."

Cronos è un film del 1992 diretto da Guillermo del Toro. Non so se sia edito in italia, ma la versione che ho visto io era in un misto di inglese e spagnolo, con sottotitoli in italiano.
Dunque, l' antiquario Jesùs Gris, che si può dire il protagonista principale, è l' attore argentino Federico Luppi, qui alla sua prima collaborazione con il regista. Sarà, infatti, parte del cast de El Espinazo del Diablo, The Devil's Backbone - La Spina del Diavolo, del 2001, e farà una comparsata in El Laberinto del Fauno, Pan's Labyrinth - Il Labirinto del Fauno, del 2006, nel ruolo del Re del Regno Sotteraneo.
Si tratta della prima collaborazione con il regista anche per l' attore americano Ron Perlman, qui nella parte di Angelo De la Guardia, scagnozzo del suo zio Dieter De la Guardia, vecchio uomo d' affari prossimo alla Morte, e bramoso della Vita Eterna. Nel 2002, Perlman sarà uno dei principali antagonisti, il Vampiro Reinhardt, nel film Blade II, mentre sarà sotto il trucco del protagonista principale nel film HellBoy, del 2004, e nel suo sequel, Hellboy II: The Golden Army, del 2008.
Dieter De la Guardia è interpretato dall' attore messicano Claudio Brook, mentre non è da dimenticare la figura dell' orfanella Aurora Gris, nipote di Jesùs, interpretata da Tamara Shanath.

Si può dire che il film sia la classica "fiaba" alla del Toro, anche se non è troppo eccezionale e a tratti potrebbe sembrare un banale film per tv.
Senza rivelare troppo, ci sono elementi che tecnicamente dovrebbero appartenere alla sfera dell' Horror e da un certo punto la storia assume un atmosfera cupa, ma il tutto rimane assolutamente godibile senza che ci siano scene troppo forti, ed il che risulta apprezzabile.
Angelo De la Guardia, seppur violento, mostra addirittura un lato comico, così come altri personaggi minori . Mi chiedo se ci sia, inoltre, un probabile collegamento fra il suo nome ed il fatto che lo zio tenda a circondarsi di "angeli", in cerca di quello contenente il Congegno.

L' estetica del Congegno di Cronos, dalla forma di un insetto dorato, fa pensare a The Gold-Bug, Lo Scarabeo D' Oro, racconto del 1843 scritto da Edgar Allan Poe, ma che a livello di trama ha poco a che fare con la storia di Del Toro.
Già da questa sua prima pellicola, il regista ricorre inoltre all' uso del makeup, per ricreare della "finta pelle",  in particolare la pelle brillante delle vittime del Cronos, così come farà per la maggior parte dei suoi film successivi.
Infine, una precisazione. La locandina mostra una ragazza con il Congegno di Cronos, ma nel film non c'è nulla del genere.

Mi sono documentato inoltre sulla figura di Fulcanelli, misterioso alchimista vissuto nei primi decenni del 1900, del quale non si conoscono ne il vero nome ne le date di nascita e morte, e che, secondo leggenda, pare sia riuscito a scoprire come trasformare il metallo in oro, così come l' alchimista Nicholas Flamel con il suo Lapis Philosophorum, la Pietra Filosofale.
Altre leggende ipotizzano, infatti, che Fulcanelli fosse proprio uno degli pseudonimi assunti da Flamel per nascondere al mondo la sua Immortalità...

Ecco un trailer del film...

domenica 12 dicembre 2010

Got My Mind Set On You (1987) - George Harrison

Una canzone che mette allegria è senz' altro Got my Mind Set on You, inizialmente scritta nel 1962 da Rudy Clark per James Ray, ma forse divenuta più celebre nel 1987, quando viene ripresa dal chittarrista George Harrison.
Ammetto che l' allegria ha poco a che fare con questo blog, ma trovo molto interessante uno dei due videoclip girati per la versione di Harrison.
Pubblicato nel 1988 per la regia di Gary Weis, vanta tre nomination ai Video Music Awards, tra cui quella per i Migliori Effetti Speciali.
Ha a che fare con una Casa Stregata, e c'è da dire che ricorda molto una celebre scena de The Evil Dead 2, La Casa 2, film diretto da Sam Raimi proprio nel 1987, ovvero giusto un anno prima...
Si tratta di una somiglianza casuale, o forse Weis è fra i fan di Raimi?







lunedì 6 dicembre 2010

Repossessed - Riposseduta (1990) - Bob Logan

<< -Tu sei solo una creatura infernale, io rappresento il credo professato da popoli interi. Lo sai che la religione cristiana è seguita da più di un miliardo di persone?
-Capirai, anche la ruota della fortuna.
.. >>



Chi ha visto L' Esorcista, film diretto nel 1973 da William Friedkin, sa di quale grande capolavoro si tratta. 
Qui si parla purtroppo d' altro..


( Spoiler )
Repossessed - Riposseduta si pone come una sorta di Sequel/Parodia de L' Esorcista, tant'è che inizia proprio nel 1973, anno in cui Padre Jebedaiah Mayii scaccia il Diavolo dal corpo della piccola Nancy Aglet, con tanto di infarto e caduta dalla scale.
Tuttavia, diciassette anni dopo, Nancy viene appunto riposseduta, attraverso il tubo catodico, e decide di affidarsi al giovane Padre Luke Brophy, poichè Padre Mayii si è ormai ritirato a causa di problemi cardiaci.
La questione si complica quando il conduttore televisivo Ernest Weller decide di fare dell' Esorcismo uno spettacolo televisivo...





Riposseduta è un film scritto e diretto nel 1990 da Bob Logan.
 Padre Jebedaiah Mayii è il sempre canuto Leslie Nielsenmentre la Riposseduta è interpretata da Linda Blair, già interprete di Regan MacNeil, la bambina Posseduta ne L' Esorcista; 
Padre Luke Brophy è Anthony Starke, protagonista del cult Il Ritorno dei Pomodori Assassini nel 1987, mentre Ernest Weller è Ned Beattygià attore ne L' Esorcista II: L' Eretico del 1977, ma forse più celebre come tirapiedi grassottello e stupidotto di Lex Luthor in Superman del 1978.

Linda Blair torna dopo 17 anni sotto il make-up che la resa celebre, sebbene qui si tratti di una versione molto semplificata. 
Da sottolineare che ne L' Esorcista II: L' Eretico, diretto nel 1977 da John Boormanl' attrice aveva rifiutato di sottoporsi al trucco, obbligando la produzione ad usare una controfigura che lo indossasse.



La pellicola esce al cinema un mese dopo L' Esorcista III, distribuito nell' Agosto dello stesso anno.




Non si può certamente dire che il film faccia propriamente morire dal ridere, con battute spesso prevedibili o già viste, se non per qualche isolata trovata geniale e per le miriadi di citazioni, che vanno da Star Wars ai Fratelli Marx, passando per Rocky e Rambo.
In effetti il tutto sembra voler imitare lo stile demenziale di pellicole ben più celebri come Una Pallottola Spuntata, o Airplane! - L' Aereo più pazzo del Mondo, ma purtroppo senza riuscirci granché. 

Insomma, non è un film consigliatissimo, se non ai fan di Leslie Nielsen, o ai fan della saga de L' Esorcista, o ai fan della Crema di Piselli...


Di seguito il Trailer Originale... 






sabato 4 dicembre 2010

L' Oggetto alla tua Sinistra è l' Arma scelta per l' imminente Apocalisse Zombie. Di che si tratta??



Un' Apocalisse Zombie è imminente, i morti stanno per tornare dalle proprie Tombe, bramosi di carne umana.
L' unica arma su cui potrete far affidamento per salvare i vostri succulenti Cervelli è il primo oggetto che ora, voltandovi a sinistra, vi si para davanti.

Cosa vi è capitato? Siete stati abbastanza fortunati?

giovedì 2 dicembre 2010

The Outsider (1926) - H.P.Lovecraft

Uomini come Poe, o Lovecraft, non possono che essere associati alla Solitudine. Non tanto, o meglio, non solo, una solitudine a livello fisico, ma una Solitudine a livello Morale.
Costoro sono uomini diversi, che poco hanno a che fare con i modi delle loro società, sono degli Estranei, e così i propri personaggi.
Propongo qui The Outsider, L' Estraneo, scritto da Howard Phillips Lovecraft nel 1921 e pubblicato nell' Aprile del "26, sulla rivista Weird Tales.
Il protagonista è appunto uno di questi Uomini Solitari, in cerca della luce.
Lovecraft stesso scrisse dell' opera "It represents my literal though unconscious imitation of Poe at its very height.- Rappresenta l' apice della mia letteraria imitazione, sebbene inconscia, di Poe."
Alcuni elementi del racconto sono ripresi nel film Castel Freak, diretto nel 1995 da Stuart Gordon .
Dopo il salto, anche il testo originale...





Quella notte il Barone sognò molte sciagure,
E tutti i suoi ospiti guerrieri, in forma ed apparenza
Di streghe, larve e grassi vermi delle sepolture,
A lungo tormentarono i suoi sogni.
KEATS


Infelice chi dell’infanzia ha soltanto memorie di paura e tristezza. Sventurato chi, volgendosi indietro, non vede che ore solitarie trascorse in sale vaste e malinconiche, tappezzate di lugubri tendaggi e file esasperanti di libri antichi, o in desolate veglie in boschi crepuscolari fitti di immensi alberi grotteschi coperti da erbe, che agitano silenziosi in alto i rami contorti.
Tal sorte gli dèi hanno riservato a me... A me: l’attonito, il deluso; l’abbandonato, l’infranto. Eppure, stranamente pago, mi aggrappo in modo patetico anche a questi ricordi appassiti negli attimi in cui la mente minaccia di soverchiarli per richiamare l’'altro ricordo.
Non so dove sono nato: so soltanto che il castello era infinitamente antico e infinitamente orribile, pieno di ànditi oscuri e di alti soffitti ove l'occhio null'altro incontrava che ombre e ragnatele. Le pietre dei corridoi in sfacelo parevano sempre odiosamente viscide, e ovunque stagnava un lezzo esecrabile, come di cadaveri ammucchiati nell’avvicendarsi delle morte generazioni.
Non vi era mai luce, sicché solevo talvolta accendere qualche candela e contemplare la fiamma per trovar conforto. Né mai risplendeva il sole al di fuori, ché gli alberi giganteschi crescevano più alti della torre più elevata che fosse accessibile. Una sola torre, nera, si innalzava al di sopra degli alberi, riuscendo a penetrare il cielo sconosciuto: ma era diroccata all’interno e non si poteva ascendere se non arrischiando una scalata pressoché impossibile lungo la parete nuda, pietra dopo pietra.
In quel luogo devo aver vissuto per anni, ma non so misurarne il numero. Qualcuno di certo doveva provvedere a ciò che mi era necessario; tuttavia, non mi sovviene di altri esseri umani all’infuori di me, né di alcunché di vivo eccetto i topi silenziosi, i pipistrelli o i ragni. Credo che chi mi ha allevato dovesse essere paurosamente vecchio, giacché la mia prima idea di un essere vivente fu di qualcosa che mi rassomigliava in maniera caricaturale, ma che era deforme, avvizzito e cadente come il castello.
Non trovavo nulla di grottesco nelle ossa e negli scheletri che affollavano una parte delle cripte di pietra dei profondi sotterranei. Nella mia fantasia, accomunavo quelle cose agli eventi quotidiani, e le ritenevo assai più naturali delle immagini variopinte di esseri umani che scorgevo in molti dei libri ammuffiti.

The Night Flier (1997) - Mark Pavia

Trama ( Spoiler )
" Un uomo, che si crede più di un uomo, vola in aereporti remoti in piena notte con il suo aereo, uccide il primo poveraccio che trova, ne dissangua il corpo e vola via a caccia della sua prossima vittima ignara.
Si fa chiamare Dwight Renfield, e si da il caso che Dwight fosse il nome di battesimo di un attore, Dwight Frye, che interpretava il ruolo di Renfiel, il servo pazzo di Dracula, nel film del 1931. >>
Si tratta di una storia perfetta per la prima pagina dell' Inside View, giornale che tratta di argomenti di cattivo gusto o tendenti all' inverosimile, come rapimenti alieni, aggressioni ad handicappati ( ma solo se strane, coinvolgenti, a sfondo sessuale, violente ), mogli picchiate, uso bizzarro del corpo umano, possessioni demoniache, trapianti di seno con rigetto ( che vanno sempre forte ), celebrità drogate, depravate, morenti, morte, e naturalmente morte resuscitate...
Ad indagare su questo depravato assassino travestito da Vampiro, soprannominato Night Flier, c'è lo scorbuticoe freddo Richard Dees, uno dei migliori reporter della redazione, nonchè pilota d' aereo.
Il giornalista è altamente scettico verso il metafisico, " Mai credere alle cose che scrivi, mai scrivere le cose in cui credi ", ed è fermamente convinto della pazzia insita negli uomini, ma stavolta ad essere messa a dura prova sarà la sua stessa Razionalità ..."

 The Night Flier è un film del 1997 diretto da un certo Mark Pavia e interpratato da Miguel Ferrer, che ha quanto pare è un cugino di George Clooney. In italia il titolo è stato tradotto come Il Volatore Notturno, nonostante nello stesso film si faccia riferimento all' assassino con un più decente Il Pilota della Notte.