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lunedì 26 marzo 2012

MoH # 01-01 - Incident On and Off a Mountain Road (2005) - Don Coscarelli


Incident On and Off a Mountain Road – Panico sulla Montagna è il primo episodio della prima stagione della serie Masters of Horror, trasmesso il  25 Ottobre 2005.
È diretto da Don Coscarelli,  universalmente noto per la tetralogia di Phantasm, e per la piccola commedia horror, ormai cult, Bubba Ho-Tep, del 2002 con Bruce Campbell.

TRAMA (eventuali Spoiler)
È una limpida notte di luna piena ed Ellen è alla guida su una sperduta strada di montagna, quando si ritrova d’ improvviso coinvolta in un incidente con una macchina abbandonata nella carreggiata. È vuota ed una scia di sangue parte dallo sportello sino a scendere oltre il cavalcavia. Qui un uomo trasporta via la sua vittima, e  presto tornerà anche per Ellen. Il suo volto non è propriamente umano.
L’ unica via di fuga è il bosco, luogo in cui l’ unico modo che la ragazza avrà per salvarsi sarà mettere in atto gli insegnamenti tattici a cui il suo paranoico ragazzo l’ aveva in passato sottoposta..

L’ episodio si basa su un omonimo racconto del prolificissimo Joe R. Lansdale, scrittore dello stesso Bubba Ho-Tep, oltre che di varie sceneggiature per fumetti e serie animate (nonché inventore del “Maverick Kenpo”).
Ad adattare il tutto, oltre che Coscarelli e Lansdale, c’è Stephen Romano, scrittore, sempre assieme ai due, di Bubba Nosferatu: Curse of the She Vampires, atteso prequel con Ron Perlman di Bubba Ho-Tep.
Un secondo racconto di Lansdale, The Fat Man, era stato sceneggiato dallo scrittore Neal Barrett Jr. per essere nella seconda stagione della serie, ma è stato poi cancellato.


La protagonista Ellen è la non eccezionale Bree Turner, vista poi nel 2006 in Jekyll + Hyde, di Nick Stillwell. Bruce, il ragazzo di Ellen, visto unicamente in flashback, é Ethan Embry, protagonista nel 2009 di Chance, decimo episodio della serie Fear Itself.
Il Killer, soprannominato Facciadiluna, “Moonface”, è John De Santis, visto nel 2001 in Thir13en Ghosts – I Tredici Spettri e in The Hole in 3D di Joe Dante, oltre che in numerosi cameo e comparsate in film e serie tv legati, in ruoli minori solitamente legati alla sua altezza record di 206 cm.
Nella marginale parte di Buddy, il personaggio assolutamente meglio interpretato fra tutti, troviamo invece Angus Scrimm, meglio noto come il Dr. Jebediah Morningside, il telecinetico becchino Tall Man nei 4 film della saga Phantasm – Fantasmi, diretti da Coscarelli fra il 1979 e il 1998, nonché partecipe in pellicole come Wishmaster nel 1997, e I Sell the Dead assieme a Ron Perlman nel 2008.


Per essere il primo episodio della serie mandato in onda c’è da dire che va male, molto male.
Una sceneggiatura sempliciotta e banale, con situazioni viste e riviste, ed in più recitate in modo arrangiato. 

L’ incipit ricorda ad esempio molto da vicino il film Wrong Turn – Il Bosco ha Fame, diretto nel 2003 da Rob Schmidt, regista per Masters of Horror di Right to Die – dal Coma con Vendetta, nono episodio della seconda stagione, nonché di The Spirit Box – Spiriti, undicesimo episodio della serie Fear Itself.
La resa estetica è pessima, specie in alcune  scenografie palesemente posticce, con effetti digitali al limite della decenza. Nulla di particolare il sound.
Alcune situazioni risultano semplicemente poco studiate, come ad esempio la continua presenza di tuoni e lampi, nonostante il cielo, più volte inquadrato, sia sgombro da nuvole.

Notabile, invece, la presenza di alcune piacevoli scene splatter, e buono l’ inaspettatissimo finale a sorpresa..
C’è da dire tuttavia che come primo episodio invoglia ben poco..


A seguire un trailer.
QUI la lista degli episodi recensiti..  

domenica 25 marzo 2012

Masters of Horror (2005)



Era una sera del 2002, e quelle che sedevano al tavolo di un non meglio precisato ristorante di Sherman Oaks, California, non erano persone comuni. Erano dei Masters of Horror.

“The Masters of Horror order dessert!”  
John Landis: << It’s really funny the way these projects began.
There was this television documentary called Masters of Horror ( ndr. Documentario del 2002 conosciuto anche come Boogeymen II: Masters of Horror presentato da Bruce Campbell, e sequel di Boogeymen: The Killer Compilation, del 2001), and it was about George Romero, Tobe Hooper, Wes Craven, John Carpenter, Guillermo Del Toro and myself, and a whole bunch of horror movie directors.
Mick Garris called everybody and said, ‘Hey, we should have a dinner and call it the "Masters of Horror Dinner!" ’.
So we met in the Valley last year: Guillermo, Tobe, myself, Sam Raimi and Carpenter, David Cronenberg was there once…a whole bunch of people, and it was very fun, because we got very silly and it was like: “The Masters of Horror have coffee!” or “The Masters of Horror order dessert!” >>

Direttamente dal Flickr di Wes Craven..
Si trattava della prima di una lunga serie di cene organizzate dal regista Mick Garris, cene a cui nel corso degli anni hanno preso parte i registi più influenti, o anche solo amanti, del genere, come John Carpenter, Tobe Hooper, Joe Dante, Stuart Gordon, Larry Cohen, John Landis, William Malone, Don Coscarelli, Guillermo Del Toro, Sam Raimi, David Cronenberg, Quentin Tarantino, Robert Rodriguez, Eli Roth, Dario Argento, Wes Craven e chi più ne ha più ne metta..

Ma Mick Garris non si è limitato ad unire i Masters of Horror solo a tavola (per la gioia di Del Toro).
Nel 2005, infatti, produce la serie Masters of Horror. Si tratta di una serie antologica, ovvero i cui episodi sono totalmente slegati l’ uno dall’ altro, e sono uniti unicamente dal tema dell’ Horror. Serie simili sono la celeberrima Twilight Zone – Ai Confini della Realtà, 1959/2003, Alfred Hitchcock Presents, 1959/1962, Tales from the Crypt – I Racconti della Cripta, 1989/1996, Hammer House of Horror, 1988, Are You Afraid of the Dark?, 1992/2001, e Piccoli Brividi, 1995/1998, Nightmares and Dreamscapes –Incubi e Deliri, 2006, Freddy's Nightmares, 1988/1990.
Ogni film, ovviamente, è affidato alla regia di un diverso regista e di un diverso sceneggiatore, a cui è data piena libertà artistica. Unici limiti della produzione sono: 1,5 milioni di Dollari di Budget, un’ora di durata, nessun nudo maschile e nessuna violenza commessa da bambini su altri bambini. 
Robert Englund nell' episodio Dance of the Dead
È facile capire come quindi la serie spazii vastamente dalla tensione allo splatter più crudo.
Naturalmente anche il cast riprende famosi attori associati a ruoli horror, come Robert Englund, famoso per aver indossato la maschera di Freddy Krueger nella serie Nightmare, Tony Todd, dalla trilogia di CandyMan, o Angus Scrimm, dalla serie Phantasm.
Alcuni episodi riprendono le storie di grandi della letteratura dell' orrore, come Edgar Allan PoeH.P. Lovecraft e Richard Matheson.



Mick Garris: << It's a long story. But a couple years ago, I organized informal gatherings of genre directors for the occasional dinner together. They have been great fun. I had been trying to create a horror anthology with they guys who really know how to make scary movies, and I went to several of the veterans and asked if they would be interested. To my amazement, we got fully financed without even having a network attached, and the guys were enthusiastic about it.
This is a 'no-rules' show. It's being produced completely independently, and as long as it can be done on time and on budget, the creative issues are in the hands of the directors. There are no commercials, and there is no real censorship. I don't really want to get into specifics at this point, but some of them even go too far for me!... >>
  John Landis: << We’ve done that four or five times now, with different people every time, but the good thing Garris did was he put together a deal with this company to make a series of movies called MASTERS OF HORROR - which I think is a really stupid label - where each one of us is supposed to direct a movie, so now we are doing it. They are giving us a budget of $1.5 million for each film, and with that money we can basically do anything we want, as long as it’s shot in Vancouver, with the same crew. And it has to be scary, somehow!
"I’m doing the first one," Landis continues, "and John Carpenter, Tobe Hooper, Sam Raimi, George Romero and Hideo Nakata are all doing one. They’re trying to make it much more international now. It’s an interesting deal because Anchor Bay owns the DVD rights only for the United States, so we are free to do whatever we want on everything else. So we might do a feature, cutting together 



two or three episodes, or something for cable television. What’s fun is that because it’s DVD, there’s no censorship at all, so MASTERS OF HORROR is going to be pretty gruesome and outrageous. >>
Ci rendiamo conto?
John Carpenter: << It's a little series we're doing for Showtime. We each have an hour. Each of us has an hour to shoot in ten days. And the first director they got was John Landis. He's now way over budget and way over schedule. So there may not be anymore 'Masters of Horror'. He may do them in. Dario Argento starts next week. They pushed me later on the schedule because they're going to take all the money out of my show and put it in everybody else's... I'll be shooting in July at some point. As I said, the first director up was John Landis.

Last night I had dinner with Dario Argento. He's the second one up. They are going to kick the crew's ass so by the time I get there you know. It'll be fun to do. >>

 Inizialmente finanziata dalla Anchor Bay Entertainment come prodotto Direct-to-DVD, la serie è stata poi trasmessa dal canale via cavo americano Showtime, dal 2005 al 2007.
In totale sono state prodotte 2 stagioni di 13 episodi ciascuno (è il caso di dire “13 a tavola”), mentre una terza stagione spirituale è stata prodotta da Garris assieme alla Lionsgate, dando vita nel 2008 alla miniserie Fear Itself, sempre di 13 episodi.

La serie ha inoltre dato vita ad un poco prolifico spin-off di 6 puntate, Masters of Science Fiction, dal tema fantascientifico.
È tutta italiana, invece, l’ iniziativa Italian Masters Horror, ufficializzata ormai dal Giugno del 2006, e prodotta addirittura dall’ Istituto Luce, ma di cui si sa ancora poco. Si tratta di 4 lungometraggi per il cinema ed il mercato DVD, Murder House – La Casa del Delitto, di Lamberto Bava, Horror Baby – La Bimba dell’ Orrore, di Umberto Lenzi, The Corners of the Night – Gli Angoli della Notte, di Sergio Martino, mentre il quarto progetto appartiene al meno noto Nicola Rondolino. Per approfondimenti si rimanda a Splatter Container.
Umberto Lenzi: << Ho accettato con entusiasmo, specialmente per il desiderio di confrontarmi con il digitale, la post-produzione e la possibilità di evadere la censura televisiva, visto che i registi come me non possono proprio lavorarci. Il mio Horror Baby sarà una horror ambizioso, senza ricorso al fantastico, quindi a zombi e nemmeno a serial killer estremi, ma avrà per protagonista una quindicenne disabile che dovrà affrontare eventi agghiaccianti. Un racconto sul quotidiano in cui cercherò di esprimere il mio stile. >>
Lamberto Bava: << Girerò il mio Murder House in una villa torinese dove, mentre un musicista suona, avvengono degli omicidi brutali. Stilisticamente cercherò di rifarmi allo stile dei miei film più "chiusi", come Demoni. >>

Qui il Sito Ufficiale della serie, mentre, a seguire, gli splendidi titoli di testa e l’ elenco degli episodi recensiti.