venerdì 11 maggio 2012

TOPOLINO 2946 (15/05/2012) - DRACULA di Bram Topker - PARTE II - Bruno Enna, Fabio Celoni

Nulla da aggiungere rispetto a quanto già detto.

Si conclude sul numero 2946, data di copertina 15/05/2012, la storia in due parti di DRACULA di Bram Topker.
Sceneggiato da Bruno Enna per celebrare lo scrittore Bram Stoker, a 100 anni dalla morte, e il suo Dracula, capolavoro del genere.
La trama del fumetto rivisita in chiave comica e parodistica quella del libro, pur conservando un certo tono lugubre e dark, senz' altro estraneo ai canoni della testata.

I disegni, ricordiamolo, sono di Fabio Celoni, che ne cura i magnifici e curatissimi colori assieme a Mirka Andolfo.

L' opera è senz' altro da ammirare. Non solo ha fatto tornare in edicola, per l' occasione, chi aveva smesso di leggere la testata, ma ha senz' altro avvicinato il  pubblico più giovane alla lettura del romanzo originale, che non ha comunque bisogno di presentazioni.
D' altronde il valore della lettura è proprio il tema principale del numero in questione.

In coda a questo secondo capitolo è inoltre presente un' interessante backstage Intervista... col Vampiro, con interviste agli autori e bozzetti di studio, presente in parte anche sul sito Topolino.it.




giovedì 3 maggio 2012

TOPOLINO 2945 (08/05/2012) - DRACULA di Bram Topker - PARTE I - Bruno Enna, Fabio Celoni




 << Diario di Jonathan Ratker. Topitz, Transilbarbabietolania! >>

Ricorre quest’ anno il centenario della morte dello scrittore irlandese Abraham “Bram” Stoker. Nato l’ 8 Novembre 1847 al numero 15 Marino Crescent di Clontarf, quartiere nord di Dublino, moriva, c’è chi dice di sifilide, al numero 26 di St George Square, Londra, il 20 Aprile 1912.
In 65 anni ha scritto 12 romanzi e svariati racconti brevi, ma l’ opera per cui oggi è ricordato è senz’ altro Dracula, pubblicato nel 1897 e unanimemente considerato oggi uno dei classici della narrativa Horror. Non capostipite letterario, ma senz’ altro principale punto di riferimento nell' ambito del Vampirismo.

Il romanzo ha visto centinaia di adattamenti più o meno fedeli o anche solo in parte ispirati al romanzo, per non parlare delle produzioni che si limitano ad usare, citare o richiamare unicamente la figura del Conte. Come non citare l’ illecito Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, diretto da Murnau nel 1922, o la serie Dracula della Universal, il cui primo film fu diretto nel 1931 da Tod Browning e vedeva  Bela Lugosi nel ruolo del Vampiro. Altrettanto celebre è la serie Hammer iniziata nel 1958, i cui film sono principalmente diretti da Terence Fisher e vedono Christopher Lee nel ruolo del conte e Peter Chusing nei panni di Van Helsing.


Molto discusso e non propriamente fedele è il Bram Stoker’s Dracula, diretto nel 1993 da Francis Ford Coppola. Il cast è alto, con un meraviglioso Gary Oldman nel ruolo del Conte, Antony Hopkins come Van Helsing, Keanu Reeves come Jonathan Harker, Winona Ryder come Mina Murray e il cantante Tom Waits nel ruolo di Renfield.

È a questa pellicola che dichiaratamente si ispira DRACULA di Bram Topker, pezzo forte su TOPOLINO n. 2945, in edicola dal 2 Maggio ( con data di copertina 8 Maggio ), sceneggiato da Bruno Enna, che con l’ horror ha qualche familiarità, trattandosi anche di uno sceneggiatore di Dylan Dog.
La trama ( che nel romanzo iniziava proprio il 3 Maggio ) è la rinomata, ma è caratterizzata ovviamente da un divertente stile parodistico, fatto di comiche license poetiche e giochi di parole. 
Topolino è  l’ affocato Jonathan Ratker, fidanzato di Miss Minnina Murray, mentre Pippo è il professor Pippo Van Helsing. A vestire i panni del vanitoso Conte Dracula è lo storico nemico di Topolino, Macchia Nera. paperi esclusi, vediamo inoltre altri numerosi personaggi dell' universo Topoliniano in ruoli minori. 

Pur trattandosi di una storia Disney, e quindi relativamente indirizzata ad un target  d’ età non propriamente alto, lo stile è Dark, e potrebbe ricordare la serie X-Mickey.
Le graffianti e lugubri tavole sono di Fabio Celoni, anche lui non nuovo al macabro, disegnatore per Dylan Dog, Dampyr, collaboratore per la rivista Mostri, coautore e disegnatore dela miniserie a fumetti Nemrod: I Cacciatori della Bestia 666 e relativi sequel, oltre che autore del saggio Milano, Esoterismo e Mistero.
Alle chine dallo stile classico e a tratti litografico, si aggiungono i magnifici colori di Mirka Andolfo. Non si tratta di semplici campiture, bensì di bellissimi giochi di luci e ombre, con tonalità molto desaturate e che conferiscono all’ opera un aspetto ben distante dai soliti canoni.
Alla coppia si deve anche l' illustrazione di copertina.

In coda è presente inoltre una “galleria” in cui sono mostrate analogie e differenze fra la versione a fumetti e l’ opera di Stoker..
L’ unico corruccio è che quest’ opera di così ottima fattura si componga di soli due episodi.

EDIT 08/04/'12
Ecco inoltre due splendide tavole fornite dalla colorist Mirka Andolfo (click per ingrandire)..