Ricorre quest’ anno il centenario della morte
dello scrittore irlandese Abraham “Bram” Stoker. Nato l’ 8 Novembre 1847 al
numero 15 Marino Crescent di Clontarf, quartiere nord di Dublino, moriva, c’è
chi dice di sifilide, al numero 26 di St George Square, Londra, il 20 Aprile
1912.
In 65 anni ha scritto 12 romanzi e svariati racconti brevi, ma l’
opera per cui oggi è ricordato è senz’ altro Dracula, pubblicato nel 1897 e
unanimemente considerato oggi uno dei classici della narrativa Horror. Non
capostipite letterario, ma senz’ altro principale punto di riferimento nell' ambito del Vampirismo.
Il romanzo ha visto centinaia di adattamenti più o meno
fedeli o anche solo in parte ispirati al romanzo, per non parlare delle
produzioni che si limitano ad usare, citare o richiamare unicamente la figura
del Conte. Come non citare l’ illecito Nosferatu, eine Symphonie des Grauens,
diretto da Murnau nel 1922, o la serie Dracula della Universal, il cui primo
film fu diretto nel 1931 da Tod Browning e vedeva Bela Lugosi nel ruolo del Vampiro.
Altrettanto celebre è la serie Hammer iniziata nel 1958, i cui film sono
principalmente diretti da Terence Fisher e vedono Christopher Lee nel ruolo del
conte e Peter Chusing nei panni di Van Helsing.
Molto discusso e non propriamente fedele è il Bram Stoker’s
Dracula, diretto nel 1993 da Francis Ford Coppola. Il cast è alto, con un
meraviglioso Gary Oldman nel ruolo del Conte, Antony Hopkins come Van Helsing,
Keanu Reeves come Jonathan Harker, Winona Ryder come Mina Murray e il cantante Tom
Waits nel ruolo di Renfield.
È a questa pellicola che dichiaratamente si ispira DRACULA
di Bram Topker, pezzo forte su TOPOLINO n. 2945, in edicola dal 2 Maggio ( con data di copertina 8 Maggio ), sceneggiato da Bruno Enna, che
con l’ horror ha qualche familiarità, trattandosi anche di uno sceneggiatore di
Dylan Dog.
La trama ( che nel romanzo iniziava proprio il 3 Maggio ) è la rinomata, ma è caratterizzata ovviamente da un divertente stile parodistico, fatto di comiche license poetiche e giochi di parole.
Topolino è l’
affocato Jonathan Ratker, fidanzato di Miss Minnina Murray, mentre Pippo è il
professor Pippo Van Helsing. A vestire i panni del vanitoso Conte Dracula è lo
storico nemico di Topolino, Macchia Nera. paperi esclusi, vediamo inoltre altri numerosi personaggi dell' universo Topoliniano in ruoli minori.
Pur trattandosi di una storia Disney, e quindi relativamente
indirizzata ad un target d’ età non
propriamente alto, lo stile è Dark, e potrebbe ricordare la serie X-Mickey.
Le graffianti e lugubri tavole sono di Fabio Celoni, anche
lui non nuovo al macabro, disegnatore per Dylan Dog, Dampyr, collaboratore per
la rivista Mostri, coautore e disegnatore dela miniserie a fumetti Nemrod: I Cacciatori
della Bestia 666 e relativi sequel, oltre che autore del saggio Milano,
Esoterismo e Mistero.
Alle chine dallo stile classico e a tratti litografico, si
aggiungono i magnifici colori di Mirka Andolfo. Non si tratta di semplici
campiture, bensì di bellissimi giochi di luci e ombre, con tonalità molto
desaturate e che conferiscono all’ opera un aspetto ben distante dai soliti
canoni.
Alla coppia si deve anche l' illustrazione di copertina.
In coda è presente inoltre una “galleria” in cui sono
mostrate analogie e differenze fra la versione a fumetti e l’ opera di Stoker..
L’ unico corruccio è che quest’ opera di così ottima fattura
si componga di soli due episodi.
EDIT 08/04/'12
Ecco inoltre due splendide tavole fornite dalla colorist Mirka Andolfo (click per ingrandire)..
ho letto la prima parte e l'ho trovata bellissima, con delle ottime trovate per far ridere =)
RispondiEliminanon vedo l'ora di leggere il seguito, Dracula è una delle mie opere letterarie preferite e questa parodia mi mancava^_^
un saluto!