The Woman in Black è un film per TV di produzione Inglese,
diretto da Herbert Wise ed andato in onda il 24 Dicembre 1989.
Plot (Spoilers)
Arthur Kidd, giovane
marito e padre di due bambini, è un avvocato in prova presso uno studio legale.
Per poter consolidare il suo ruolo lavorativo viene inviato a Crythin Gifford, un lontano, piccolo paese di commercianti sulla costa inglese.
Qui dovrà svolgere il proprio
ruolo di “Solicitor”, amministrando e
rivendendo i beni della deceduta vedova Alice Drablow, fra cui la sua solitaria
dimora, la Eal Marsh House.
La gente del luogo è restia a parlare della vedova, ed è opinione comune che la villa non troverà acquirenti. Questa oscura villa sorge nella Nine Lives Causeway, un luogo quasi costantemente immerso nella nebbia, ed è difficilmente
accessibile poiché la zona è semipaludosa e ricoperta da un basso
strato d’ acqua salata..
Arthur finirà
tuttavia per comprendere che il vero problema non è certo la posizione isolata, con il venire a galla di inquietanti storie passate.
The Woman in Black, pur essendo una modesta produzione
televisiva, risulta un prodotto davvero notevole e girato in modo magistrale,
con una trama, per quanto considerabile forse banale, che va a svolgersi ottimamente,
intrigando al meglio.
Sceneggiato da Nigel Kneale, si basa sull’ omonima Ghost Story scritta da Susan
Hill nel 1983, già adattata nel 1987 sotto forma di spettacolo teatrale, ancor
oggi messo in scena a Londra, con l’
impiego di soli due attori.
È del 2012, invece, l’ adattamento cinematografico diretto
da James Watkins e prodotto dalla Hammer, con Daniel Radcliffe,
protagonista della saga di Harry Potter,
nel ruolo del giovane Arthur Kipps
(questo il nome del protagonista nel romanzo). A questo dovrebbe seguire The Woman in Black: Angels of Death,
previsto per il 2014, ed ambientato circa 40 anni dopo il primo film.
L' adattamento del 1989 non rimane del tutto fedele al romanzo, ma anzi non si risparmia di aggiungere, ottimamente, alla narrazione ulteriori gravi tocchi di drammaticità, soprattutto nelle scene chiave.
Non una goccia di sangue, non una scena di violenza, nessuno
spavento a sorpresa tipico delle odierne pellicole horror, perché The Woman in
Black, più che alle sensazioni, punta alle emozioni.
Solo una densa, costante e straziante tensione (Hitchcock
insegna..) assicurerà allo spettatore la totale immersione nella scena, l’
immedesimazione nel personaggio e quindi un coinvolgimento emotivo realmente
profondo.
Saremo portati a condividere con il protagonista ogni suo stato d’ animo, dai momenti di allegria e serenità, ai momenti di panico, paura e premente angoscia.
Saremo portati a condividere con il protagonista ogni suo stato d’ animo, dai momenti di allegria e serenità, ai momenti di panico, paura e premente angoscia.
Ciò è dovuto non solo alla magistrale regia di Herbert Wise ed al modo di svolgimento
degli eventi, ma anche alla molto naturale e per nulla forzata recitazione della
gran parte degli attori, in primis Adrian Rawlins, nel ruolo di Arthur Kidd.
Rawlins è noto per
aver interpretato James Potter, padre
di Harry Potter, nella relativa saga,
e risulta quindi molto curioso che sia proprio Daniel Radcliffe a ricoprire lo stesso ruolo a distanza di 23 anni
(se non è nepotismo questo..).
La fotografia, ovviamente nel formato televisivo 4:3, risulta
ottima, così come la scenografia. Affascinante le naturali location esterne
della nebbiosa e piccola Isola Osea (situata a pochi kilometri a Sud-Est dalle coste dell' Inghilterra), dall’ intrigante e agorafobica atmosfera.
Superbi e ricci i set interni, con gustosi e a volte curiosi arredi ed elementi d’ epoca, dal sapore tipicamente anglosassone.
Le location del paese sono state girate nel caratteristico villaggio di Lacok, set di numerose pellicole, tra cui alcune della saga di Harry Potter (!).
Superbi e ricci i set interni, con gustosi e a volte curiosi arredi ed elementi d’ epoca, dal sapore tipicamente anglosassone.
Le location del paese sono state girate nel caratteristico villaggio di Lacok, set di numerose pellicole, tra cui alcune della saga di Harry Potter (!).
Un film ottimo come pochi, che non manca certo di far accapponare la pelle e di far saltare il cuore in gola, ottimo da gustare al buio, salvo poi non poter chiuder occhio durante tutta la notte..
In mancanza di trailers, a seguire una breve clip del film..
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